Fedeltà alla Parola:
Fondamento della vita cristiana.
1. La Parola come fondamento della vita cristiana
La Parola di Dio non è un semplice testo antico, ma una rivelazione viva, capace di guidare, correggere e trasformare. Per questo scegliamo di basare ogni nostra attività su di essa: perché solo ciò che poggia sul fondamento della Scrittura può resistere nel tempo, portare frutto e mantenere la nostra vita radicata nel volere di Dio.
“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.” (Salmo 119:105)
Quando permettiamo alla Parola di illuminare il cammino, scopriamo che molte decisioni diventano più chiare, le priorità si riordinano e la nostra fede acquista stabilità.
2. Non solo ascoltare, ma vivere la Parola
La fedeltà alla Parola non riguarda soltanto la conoscenza: è un impegno pratico. Significa scegliere ogni giorno di applicare ciò che Dio ci insegna, anche quando è impegnativo o controcorrente. È un modo di vivere che riflette la nostra fiducia nel Padre e nel Suo volere.
“Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.” (Giacomo 1:22) NR06
La vera fedeltà nasce dall’obbedienza. Solo quando viviamo secondo gli insegnamenti di Dio, la Scrittura diventa realtà concreta nella nostra testimonianza, nelle relazioni e nelle scelte quotidiane.
3. Lasciarsi trasformare dal potere della Scrittura
La Parola di Dio ha il potere di trasformare i cuori, rinnovare la mente e dare nuova direzione alla vita. Ogni versetto è un seme di verità che, se accolto, porta crescita spirituale, discernimento e maturità.
“Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia.” (2 Timoteo 3:16) ND91
Per questo come credenti vogliamo leggere, meditare e interiorizzare la Parola, affinché diventi parte di noi e influenzi naturalmente il nostro modo di vivere.
4. Lasciare che la Parola guidi ogni attività
Quando la fedeltà alla Parola diventa la base delle nostre attività — personali, familiari, ministeriali o comunitarie — allora permettiamo a Dio di guidare davvero il nostro operato. Ogni progetto, iniziativa o servizio può diventare uno strumento nelle Sue mani.
“Confida nell'Eterno con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.” (Proverbi 3:5-6)
La fedeltà alla Scrittura non è un peso, ma una protezione. Ci mantiene centrati, ci aiuta a non deviare e ci permette di camminare nella volontà di Dio con pace e sicurezza.
5. Una comunità che vive la Parola
Come comunità, desideriamo essere un popolo che onora la Parola: un luogo dove la Scrittura è meditata, condivisa, vissuta e trasmessa. Dove ogni attività — dalla preghiera ai progetti sociali, dalla formazione alla comunione fraterna — nasce dal desiderio di rimanere fedeli al messaggio di Cristo.
“Dimorate in me e io dimorerò in voi... Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto.” (Giovanni 15:4-5)
Solo rimanendo radicati nella Parola possiamo portare il frutto che glorifica Dio e rende la nostra vita una testimonianza credibile del Suo amore. Conclusione Essere fedeli alla Parola significa lasciare che Dio abbia il primo posto nelle nostre decisioni, nei nostri pensieri e nelle nostre azioni. Significa costruire su un fondamento che non vacilla e permettere al Signore di parlare al cuore ogni giorno. Che la nostra comunità e la nostra vita personale siano sempre più modellate da questa fedeltà, affinché possiamo davvero permettere a Dio di operare in noi e attraverso di noi.
Mimmo Longo - Nadia Pianalto